SICUREZZA
Numerose regioni della Colombia sono ancora caratterizzate dalla presenza di formazioni armate illegali e, sebbene le condizioni di sicurezza siano sensibilmente migliorate, soprattutto nelle zone rurali, sono continuate - durante il 2011 – le azioni di matrice terroristica.
Il Paese è tuttora caratterizzato da alti indici di violenza soprattutto connessi all’attività di gruppi armati illegali (FARC, ELN, neo-formazioni paramilitari), e alla criminalità comune ed organizzata (narco - trafficanti). I dati statistici indicano un certo miglioramento della situazione con una significativa diminuzione del numero di omicidi e sequestri. L’attività della guerriglia, soprattutto contro obiettivi militari, continua tuttavia nelle aree rurali del Paese.
Zone a rischio: si sconsiglia di effettuare viaggi individuali e non organizzati (se non per motivi di lavoro) nelle zone rurali al confine con l’Ecuador (Nariño, Putumayo, Cauca, Caquetá) e con il Venezuela (Arauca, Norte de Santander, Cesar). Precarie le condizioni di sicurezza anche in altre zone del Paese quali l’Urabá antioqueño e la regione geografica del Magdalena Medio. Sconsigliato anche recarsi a Buenaventura (Dipartimento del Valle), dove si trova il maggior porto colombiano della costa del Pacifico.
Zone di cautela: in tutte le principali città (Bogotà, Medellìn, Cali, Barranquilla, Bucaramanga e Cucuta), ci sono quartieri in cui bisogna adottare particolare prudenza, mentre i quartieri residenziali sono considerati relativamente più sicuri.
Per quanto concerne i centri turistici della costa dei Caraibi (Cartagena e S. Marta) e dell’Eje Cafetero (dipartimento di Risaralda, Caldas, Quindio, Antioquia), nonostante si registri un aumento degli indici di sicurezza, si consiglia di adottare la massima cautela fuori dai percorsi turistici frequentati e vigilati, evitando le zone periferiche ed isolate. In talune località turistiche (Isole di San Andrés e Providencia e nella zona amazzonica di Leticia) non si registrano episodi di micro- criminalità.
Ai connazionali che intendono intraprendere un viaggio all’interno del Paese, specie nelle
zone a rischio (ed in caso di tour non organizzati) si consiglia di contattare l'Ambasciata d'Italia a Bogotá o il Consolato Onorario più vicino (vedi elenco alla voce "Indirizzi utili") e di segnalare al momento dell’arrivo la propria presenza nel Paese nonché di registrare i dati relativi al viaggio che si intende effettuare nel Paese sul sito:
http://www.dovesiamonelmondo.it/.
Avvertenze
Si consiglia di:
- utilizzare prevalentemente voli aerei commerciali per gli spostamenti all'interno del Paese;
- utilizzare, nei viaggi via terra, ove necessari, solo le principali arterie;
- evitare spostamenti nelle ore notturne. Per maggiori informazioni sui percorsi consigliati dalle Autorità colombiane si consiglia di consultare la seguente pagina web:
https://www.invias.gov.co/, link “Viajero Seguro”.
- cambiare valuta solo in Banche ed Agenzie autorizzate e di utilizzare i servizi “Bancomat” soltanto in aree protette (all’interno di agenzie bancarie e centri commerciali);
- portare con sé una fotocopia dei propri documenti di identità, lasciando il passaporto ed il biglietto di viaggio custoditi in luogo sicuro;
- evitare di esibire oggetti di valore (gioielli, orologi di marca ecc.) ed evitare di cambiare e/o trasportare ingenti quantità di denaro;
- muoversi preferibilmente accompagnati, evitando di trovarsi a piedi, specie la sera, in quartieri che possono presentare rischi per i turisti;
- usare misure di sicurezza (quali sicure delle portiere etc.) in caso di spostamenti in autovettura;
- non fermare taxi lungo le strade, ma prenotarli telefonicamente o prendere solo taxi autorizzati all’arrivo in aeroporto;
- non opporre alcuna resistenza in caso di aggressione, onde evitare il rischio di ferimento.
Il turista è generalmente considerato persona abbiente e può rappresentare un potenziale obiettivo per i delinquenti comuni e pertanto rischiare di trovarsi coinvolto nelle seguenti situazioni:
- scippi e aggressioni: avvengono specialmente nelle vicinanze di un Bancomat o all’uscita da una Banca o da un Ufficio cambi; si raccomanda pertanto la massima prudenza (ad esempio prelevare solo piccole somme di denaro e possibilmente farsi accompagnare);
- sequestri-lampo: si sono verificati casi di falsi tassisti (con targhe di taxi “clonate”) che costringono il passeggero ad usare la propria carta di credito per prelevamenti nei Bancomat fino ad esaurimento delle disponibilità (tale pratica è chiamata “paseo milionario”);
- furto attraverso uso di droghe: è utilizzata in particolare la scopolamina (alcaloide noto come “siero della verità”) da delinquenti per ridurre in stato di passività e soggezione le vittime che, sotto l’effetto della sostanza, sono costrette a compiere atti normalmente contrari alla loro volontà (es. consegna del denaro posseduto). Tale sostanza è inodore, incolore ed insapore e può essere facilmente somministrata sotto qualsiasi forma (bevande, dolci ed altri alimenti o tramite inalazione, tessuti impregnati, bombolette spray). Si consiglia pertanto di non accettare bevande ed altri alimenti da parte di persone sconosciute.
- furto di valuta: sono frequenti truffatori, travestiti da agenti di polizia, che costringono turisti ignari a consegnare valuta straniera per finti controlli della loro autenticità.
- spaccio di valuta falsa: i turisti che si lascino tentare da cambiavalute non autorizzati corrono il grave rischio non solo di ricevere moneta falsa, ma anche quello di restare coinvolti come complici nel reato di spaccio di valuta falsa;
- furto all'aeroporto (o alle stazioni di autobus): i luoghi particolarmente affollati da persone in transito si prestano all’attività dei borseggiatori e dei ladri di bagagli ai danni dei viaggiatori. Si raccomanda di non lasciare mai incustoditi i propri bagagli e soprattutto di prendere solo taxi autorizzati;
- trasporto di sostanze stupefacenti: sono ormai numerosi i casi di arresto di turisti, anche italiani, che hanno accettato di trasportare all’estero nel proprio bagaglio droga (in genere cocaina).
SITUAZIONE CLIMATICA
Dallo scorso settembre, la stagione delle piogge ha provocato ingenti danni. I Dipartimenti al momento più colpiti sono Antioquia, Atlántico, Bolívar, Cauca, Cesar, Chocó Córdoba, Cundinamarca, Magdalena, Santander, Sucre e Valle del Cauca.
Notevoli i danni provocati dalle piogge anche al centro costiero di Cartagena de Indias, più frequentato dai turisti.
Si consiglia pertanto massima prudenza, soprattutto negli spostamenti via terra, assumendo informazioni sulle condizioni meteorologiche e di viabilità dall’Istituto di idrologia e meteorologia IDEAM (
http://www.ideam.gov.co/) e dall’Istituto nazionale per la rete stradale INVIAS (
http://www.invias.gov.co/).
Nel Paese sono attivi alcuni vulcani che possono riprendere la loro attività eruttiva anche improvvisamente (in particolare si segnala il vulcano Galeras). Si consiglia pertanto di assumere informazioni sull’attività dei vulcani vicini alle località che si intendono visitare - in particolare nella zona di Pasto (Dipartimento di Nariño, zona sud-occidentale del Paese) - consultando il sito
http://www.ingeominas.gov.co/, il proprio agente di viaggio o l’Ambasciata d’Italia a Bogotà e di attenersi alle indicazioni di sicurezza eventualmente impartite dalle locali Autorità.
NORMATIVE LOCALI
Normativa prevista per detenzione e/o spaccio di droga: il traffico di sostanze stupefacenti è severamente punito in Colombia con pesanti pene detentive per coloro che trasportano, offrono o acquistano droga. I processi vengono normalmente celebrati con celerità solo in presenza di prove evidenti o di confessione (che consente la riduzione fino al 50% della pena). Va ricordato che le carceri colombiane non hanno in genere gli standard europei e che la scarcerazione (libertà provvisoria) può essere accordata solo quando siano già stati scontati due terzi della pena, con l’obbligo di restare nel Paese sino al termine della condanna.
Normativa locale prevista per abusi sessuali o violenze contro i minori: particolari condizioni di miseria e degrado sociale e familiare causano fenomeni di prostituzione minorile specie nelle località turistiche. Va ricordato che in Colombia i reati contro i minori vengono puniti severamente e potrebbero dar luogo anche a ricatti ed estorsioni da parte di bande criminali che controllano la prostituzione. Coloro che commettono all’estero reati contro minori (abusi sessuali, sfruttamento, prostituzione, pedofilia), vengono inoltre perseguiti al rientro in Italia in base alle Leggi in vigore nel nostro Paese.
In caso di problemi con le autorità locali di Polizia (stato di fermo o arresto) si raccomanda di non opporre resistenza né di polemizzare con gli agenti, ma di chiedere subito di poter telefonare all’Ambasciata ovvero al Consolato italiano più vicino per ogni opportuna assistenza.